ITALIA

Thailandia: il governo fa marcia indietro

La nuova legge, che dovrebbe essere presentata al consiglio dei ministri il 13 febbraio, autorizzerà l’uso della cannabis solo per scopi terapeutici, ha dichiarato Chonlanan nel corso di una conferenza stampa. “L’uso ricreativo sarà illegale”, ha aggiunto.

Il primo ministro Srettha Thavisin si era più volte espresso contro la depenalizzazione, introdotta dal precedente governo per sostenere il turismo e l’agricoltura. La depenalizzazione, in vigore dal giugno 2022, ha portato all’apertura di negozi e centri di distribuzione della cannabis in tutto il paese.

La questione è tornata al centro dell’attenzione nei giorni scorsi, in occasione di un concerto dei Coldplay a Bangkok, quando molti spettatori si sono lamentati sui social network per “il forte odore di cannabis”.

La liberalizzazione della cannabis in Thailandia era iniziata già nel 2018, con la legalizzazione della marijuana soltanto a scopi medici. “Ora il nuovo governo vuole ritornare a quel punto. Il nuovo divieto ostacolerebbe anche i benefici economici del nascente turismo thailandese della cannabis”, raccontava qualche settimana fa a Bloomberg Poonwarit Wangpatravanich, presidente della Phuket Cannabis Association. “Per non parlare della chiusura dei negozi che sono già spuntati in tutto il Paese, il che potrebbe danneggiare la popolarità del governo”.

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