Editoriale

La vita della canapa: dal seme alla raccolta

La Canapa, come ogni pianta, ha un ciclo di vita ben definito, caratterizzato da diverse fasi. Vediamo nel dettaglio quali sono.

Germinazione: il seme, posto in un ambiente umido e caldo, assorbe acqua e si rompe. Si sviluppa una piccola radice che si dirige verso il basso e un germoglio che si dirige verso l’alto.

Plantula: in questa fase, il germoglio inizia a diventare sempre di più una pianta, crescendo e aggiungendo dei piani di foglie, che a loro volta avranno sempre più punte.

Fase Vegetativa: la pianta cresce rapidamente, sviluppando foglie, steli e radici. Questa fase è caratterizzata da una crescita vigorosa e dalla produzione di clorofilla, essenziale per la fotosintesi. La durata di questa fase può variare a seconda della varietà e delle condizioni ambientali.

Fase di Fioritura: la pianta inizia a produrre fiori maschili o femminili. Piante dioiche: la canapa è generalmente dioica, ovvero esistono piante maschili e piante femminili distinte. Fiori maschili: producono polline e hanno un ciclo di vita più breve. Fiori femminili: producono le infiorescenze (i “bud”) contenenti i cannabinoidi, come il THC e il CBD.

Maturazione: i fiori femminili maturano e si ricoprono di resina, dove sono concentrati i cannabinoidi. Il colore delle infiorescenze cambia, diventando più scuro e i tricomi (piccole ghiandole che producono la resina) si riempiono di cannabinoidi.

Raccolta: la raccolta avviene quando la maggior parte dei tricomi sono ambrati, segno che la concentrazione di cannabinoidi è al suo massimo. La pianta viene tagliata e appesa a seccare in un ambiente fresco e buio.

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