Uno studio pubblicato su Economic Inquiry analizza gli effetti del cambiamento dello status legale della marijuana sulla mortalità negli Stati Uniti negli ultimi vent’anni.
La ricerca adotta un metodo di analisi basato sulle differenze nelle differenze per valutare l’impatto delle normative sulla marijuana medica (MML) e su quella ricreativa (RML) sui decessi per overdose da oppioidi. I risultati indicano che l’accesso alla marijuana è associato a una significativa riduzione dei tassi di mortalità legati agli oppioidi.
Gli autori confermano precedenti evidenze relative alle MML e, per la prima volta, forniscono stime causali sull’effetto delle RML, sottolineando che queste ultime hanno un impatto ancora più rilevante, data la loro diffusione su scala più ampia rispetto alle MML.
Secondo il modello econometrico adottato, l’introduzione delle RML potrebbe ridurre la mortalità annua per overdose da oppioidi tra il 20% e il 35%, con una diminuzione particolarmente marcata per gli oppioidi sintetici. Inoltre, un’analisi più approfondita evidenzia come questi effetti varino in base ai gruppi demografici, offrendo una prospettiva sulle implicazioni distributive delle normative sulla marijuana.
Questi risultati assumono particolare rilevanza alla luce della crisi degli oppioidi negli Stati Uniti e del parallelo cambiamento nelle politiche e nella percezione sociale riguardante l’uso della marijuana.