L’Irlanda sta valutando riforme significative sulla regolamentazione delle droghe, con un nuovo rapporto della commissione parlamentare che propone la depenalizzazione dell’uso personale di tutte le droghe e una legalizzazione limitata della cannabis.
Il rapporto, frutto del lavoro dell’Oireachtas Joint Committee on Drugs Use, segue le raccomandazioni della Citizens’ Assembly e suggerisce l’introduzione di club di cannabis senza scopo di lucro e possibili sviluppi per un mercato regolamentato, ispirandosi a modelli di Spagna, Malta e Germania.
Tra le 59 raccomandazioni, il documento enfatizza la necessità di spostare l’approccio dalle sanzioni punitive alla riduzione del danno, affermando che la criminalizzazione delle persone per uso personale è inefficace e dannosa. Inoltre, si chiede un ampliamento del programma nazionale di cannabis terapeutica e una maggiore formazione delle forze dell’ordine sulla riduzione del danno.
Il governo irlandese ha finora adottato un approccio prudente, rinviando le decisioni per ulteriori studi. Tuttavia, il primo ministro Leo Varadkar ha riconosciuto i limiti del proibizionismo, affermando che l’uso di droga dovrebbe essere trattato principalmente come una questione di salute pubblica.
Nonostante il forte sostegno dell’opinione pubblica e delle istituzioni coinvolte, resta da vedere se il parlamento irlandese attuerà le riforme richieste, segnando un cambiamento significativo nella politica sulle droghe del Paese.