Uno dei paradossi incredibili del Nuovo Codice della Strada è qualcosa di straordinario. Con tali leggi si rischia davvero di assistere ad una marea di “fughe” davanti ad una paletta??
Cosa rischia chi viene trovato positivo al test salivare ma in uno stato psicofisico totalmente lucido e predisposto alla guida?? PROCESSO PENSALE, AMMENDA FINO A 6000€ E LA REVOCA DELLA PATENTE CON IMPOSSIBILITà DI CONSEGUIRLA PER ALMENO TRE ANNI.
E SE PER PAURA DEL TEST E SCAPPO?
Sapete cosa rischia chi forza un posto di blocco senza mettere in pericolo le forze dell’ordine e gli altri automobilisti o pedoni? UNA SANZIONE AMMINISTRATIVA CHE VA DGLI 84€ AI 355€ E LA DECURTAZIONE DI 10 PUNTI DALLA PATENTE.
Attenzione: lungi da noi incitare comportamenti non consoni alla legge. Anche perché gli agenti di polizia in queste circostanze spesso diventano violenti, senza contare che poi sul verbale potrebbero scrivere qualsiasi cosa a loro discrezione e la vostra parola non conterebbe nulla. La resistenza a un pubblico ufficiale può portare ad una reclusione da sei mesi a cinque anni. NON FATELO ASSOLUTAMENTE.
Quello che vogliamo riportare, è che, tale paradosso porta alla luce una politica scellerata che nell’inasprire le pene per determinate condotte, sfasa tutta la scala dei valori per quanto riguarda la gravità di un comportamento.
Siamo di fronte a politici che partoriscono leggi senza senso, per imporre quanta più repressione possibile verso i propri cittadini. Una politica che tutto fa tranne ascoltare le richieste del proprio popolo e che mira alla regressione invece di puntare sul progresso.
