Editoriale

Un recente studio ha confermato che il CBD non incide sulla guida

Lo studio (Funzione visiva e prestazioni di guida del veicolo sotto gli effetti del cannabidiolo: un esperimento crossover randomizzato) mirava a determinare l’effetto del cannabidiolo vaporizzato (CBD) sulla funzione visiva e sulle prestazioni di guida dei veicoli, data la crescente popolarità dell’uso del CBD in tutto il mondo.

Trenta partecipanti sono stati reclutati tramite annunci pubblicati sul giornale locale e distribuiti tra la comunità universitaria. Avevano un’età media di 26,2 (6,2) anni e il 70% erano maschi. Tutti erano consumatori occasionali di CBD o cannabis e possedevano patenti di guida valide.

Si è trattato di uno studio sperimentale randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, cross-over. I partecipanti hanno completato tre sessioni sperimentali (placebo, dose di CBD al 15% o 16 mg e dose di CBD al 30% o 32 mg) in ordine randomizzato. È stato concesso un periodo di washout di 1 settimana tra le sessioni.

L’endpoint primario per le prestazioni di guida era il punteggio complessivo delle prestazioni di guida (ODPS). Gli esiti secondari includevano variabili della funzione visiva come acuità visiva statica e dinamica, stereoacuità, sensibilità al contrasto, rilevamento del movimento e altri parametri delle prestazioni di guida come velocità media, controllo laterale del veicolo o tempo di reazione.

Il consumo di cannabidiolo vaporizzato in dosi da 16 mg e 32 mg non sembra influenzare le prestazioni di guida simulata del veicolo e la funzione visiva. Questo è quanto è emerso sommariamente dai risultati dello studio, disponibile nella sua versione completa QUI.

views social ultimo mese (445179)

Domani si apriranno le porte dello Spannabis: l’ultimo a Barcellona

Abuso di fentanyl: Mantovano lo associa alla legalizzazione della cannabis

La perquisizione auto da parte delle autorità non è sempre legittima

La cannabis è donna: tutti i benefici per il benessere femminile