Un’ampia e selezionata rappresentanza dei più influenti decisori politici e funzionari normativi a livello globale si riunirà con figure di spicco del settore della cannabis per un vertice mondiale inaugurale senza precedenti.
Il Global Cannabis Regulatory Summit (“GCRS” o “Summit”) si terrà a Washington, DC, dal 25 al 27 marzo, con l’obiettivo di gettare le basi per un quadro normativo globale e armonizzato sulla cannabis legale.
L’importanza dell’evento si riflette nella lista degli invitati, che include membri del Congresso degli Stati Uniti, attuali ed ex regolatori della cannabis, nonché rappresentanti internazionali provenienti da Australia, Canada, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Israele, Italia, Messico, Paesi Bassi, Ucraina e Regno Unito.
Tra gli illustri relatori spiccano figure come Gillian Schauer (Direttore esecutivo del CANN-RA), James Cole (ex Vice Procuratore Generale), Kathleen Sebelius (ex Segretario della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti) e Vicente Fox (ex Presidente del Messico).
L’evento di tre giorni è organizzato da William Muecke ed E. Stanton McLean di Artemis Growth Partners (“Artemis”), insieme ad Adrian Clarke e Nick Morland di Tenacious Labs, con il contributo di Tjalling Erkelens, CEO di Bedrocan, e Saphira Galoob, CEO di The Liaison Group e attuale direttore esecutivo di The National Cannabis Roundtable.
L’accesso al Summit è esclusivamente su invito ed è sostenuto da sponsor di rilievo, tra cui le aziende di cannabis più influenti a livello mondiale e le principali società della Fortune 500 operanti in settori correlati. Tra i sostenitori figurano Aurora, Bedrocan, Bloomwell, Curaleaf, Four20 Pharma, Jacana e Village Farms, oltre a nomi di spicco nel settore legale, come Pierce Atwood LLP, e assicurativo, come AON e RELM Insurance. Il Summit beneficia inoltre della collaborazione di partner media e di consulenza quali Black Catalyst Consulting, Cutbill Jacoby, The Dales Report, FoxNrth, Mattio Communications, Potash Global Strategy, Prohibition Partners, UIVEC, Vicente LLP e Woodbridge Research.
Muecke, co-fondatore e Chief Investment Officer di Artemis, ha dichiarato a Business of Cannabis: “Il nostro obiettivo è costruire un settore della cannabis unificato, superando le frammentazioni normative. Il Summit nasce come un forum per la collaborazione tra regolatori statunitensi e internazionali, con la speranza di creare le condizioni per una crescita sostenibile, una regolamentazione efficiente e migliori opportunità per i pazienti in tutto il mondo.”
Un’opportunità unica di dialogo e cooperazione Il Summit si aprirà il 25 marzo con un ricevimento a Georgetown, seguito il 26 marzo da un simposio dedicato alla cannabis terapeutica presso l’US Capitol Complex. La sera è prevista una cena di networking, mentre la sessione conclusiva del 27 marzo sarà focalizzata sui nuovi mercati e sulle normative per l’uso ricreativo.
Con la partecipazione di esperti di organizzazioni di standardizzazione globali come ASTM International e ISO, il Summit ospiterà tavole rotonde e dibattiti per affrontare la necessità di un quadro normativo condiviso, le opportunità economiche derivanti dalla legalizzazione della cannabis e il possibile ruolo del settore nella ripresa economica post-crisi.
L’attenzione sarà rivolta alla standardizzazione e all’armonizzazione delle normative oltre i confini internazionali, con l’obiettivo di promuovere la collaborazione in un momento cruciale per l’industria della cannabis a livello globale.
Un percorso costruito negli anni l’idea di un quadro normativo internazionale armonizzato per la cannabis è stata discussa a lungo, ma solo ora si è concretizzata grazie a un gruppo con le giuste connessioni e risorse. GCRS ha preso forma durante una cena alla vigilia dell’evento Prohibition Partners Cannabis Europa, a giugno.
“Abbiamo riflettuto sul processo di regolamentazione in Germania, che ha subito ritardi ma ora sta mostrando segnali di successo per i pazienti grazie a un migliore accesso ai medicinali a base di cannabis. Questo ci ha confermato l’importanza di una filiera ben strutturata”, ha affermato Muecke.
“Nonostante il mercato europeo in espansione, temevamo che potesse replicare il modello frammentato degli Stati Uniti, con regolamentazioni disomogenee che ostacolano il commercio e l’innovazione, limitando al contempo l’accesso dei pazienti. Quella sera, circondati dai CEO delle principali aziende del settore, ci siamo resi conto dell’urgenza di un’azione coordinata.”
Per dare concretezza a questa visione, Muecke e McLean hanno deciso di finanziare personalmente il Summit, assicurando così la partecipazione dei principali decisori politici e leader del settore senza ritardi.
Un servizio all’industria, una risorsa per il futuro Il Summit si propone di riunire i regolatori per condividere esperienze, evitare errori passati e costruire quadri normativi coerenti, garantendo l’accesso dei pazienti, il commercio equo e una filiera globale efficiente.
Diversamente dalle classiche conferenze, l’evento non prevede presentazioni di prodotti, ma si concentrerà su discussioni strategiche tra regolatori e leader esperti del settore, alcuni dei quali vantano decenni di esperienza nel colmare il divario tra industria, istituzioni e organismi internazionali come l’ONU.
“Questa piattaforma consentirà agli enti regolatori di scambiarsi conoscenze e di lavorare verso politiche armonizzate che favoriscano il benessere dei pazienti, le opportunità economiche e la sicurezza del settore”, ha spiegato Muecke. “Il Summit non ha scopi di lucro: il nostro obiettivo è generare un impatto concreto e duraturo”.