Un blitz, questa volta non tra società di calcio per accaparrarsi un giocatore, ma quello della Polizia di inglese a casa di uno degli agenti calcistici più noti del momento.
Il consulente di cui stiamo parlando è direttamente coinvolto in uno degli scambi calcistici più rilevanti delle ultime settimane, quello che ha portato Kyle Walker al Milan. Il difensore inglese, nato nel 1990 e pilastro del Manchester City, è approdato in prestito al club rossonero pochi giorni fa.
Al centro di questa vicenda c’è Michael Rankine, consulente calcistico finito sotto i riflettori per motivi ben diversi dal calcio. La sua abitazione, infatti, è stata recentemente oggetto di un blitz antidroga da parte della polizia inglese, che ha rinvenuto 90 piante di cannabis e numerosi strumenti per la coltivazione di quest’ultima.
Rankine, 40 anni, è un ex calciatore oggi attivo come intermediario per la società londinese CAA Base, che cura gli interessi di diversi giocatori della Premier League. Il suo contributo è stato determinante nella trattativa che ha visto Walker trasferirsi temporaneamente a Milano, ma ora si trova a dover affrontare un’indagine che lo coinvolge direttamente.
Secondo alcune indiscrezioni, il blitz è avvenuto poco dopo il ritorno di Rankine nel Regno Unito. “Michael è partito giovedì insieme a Kyle ea suo zio Mark, agente del giocatore. Dopo aver concluso l’affare con entusiasmo, è rientrato in patria nel fine settimana. Lunedì, la sua casa è stata perquisita dalla polizia”, ha rivelato una fonte.
Le autorità del South Yorkshire hanno confermato l’operazione. “Durante la perquisizione della proprietà, abbiamo scoperto una coltivazione di cannabis”, ha dichiarato un portavoce della polizia.