“Nel Mirino della Legge” è un saggio che si propone come un valido strumento di approfondimento e supporto nella lotta contro la repressione ingiusta che colpisce i consumatori di cannabis, i quali spesso subiscono conseguenze sproporzionate rispetto alla reale pericolosità del loro comportamento. L’opera intende offrire una panoramica chiara e dettagliata sul quadro normativo attuale, evidenziando le criticità di un sistema giuridico che, invece di basarsi su evidenze scientifiche e principi di giustizia, tende a criminalizzare indiscriminatamente l’uso di una sostanza la cui regolamentazione rimane ancora oggi fortemente controversa.
Uno degli aspetti più preoccupanti trattati nel libro riguarda la recente revisione dell’articolo 187 del Codice della Strada, che ha introdotto un criterio particolarmente restrittivo per l’individuazione dei conducenti sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Con la modifica normativa, infatti, è stata eliminata la necessità di dimostrare un’effettiva alterazione psicofisica alla guida: la mera presenza di tracce di THC nell’organismo, anche risalenti a giorni o addirittura settimane prima, è ora considerata una prova sufficiente per l’applicazione di sanzioni estremamente severe, che possono includere il ritiro della patente, ingenti multe e persino conseguenze penali.
Questo approccio, oltre a essere scientificamente infondato, rappresenta una pericolosa distorsione del diritto, in quanto ribalta il principio fondamentale della presunzione di innocenza, punendo i cittadini senza una reale prova di pericolosità alla guida. Le ripercussioni sono devastanti per migliaia di persone: intere famiglie vengono private di un mezzo di sostentamento, lavoratori perdono il proprio impiego, mentre il sistema giudiziario si intasa di procedimenti basati su accuse prive di una vera giustificazione scientifica.
Attraverso un’analisi accurata del contesto giuridico e scientifico, “Nel Mirino della Legge” esplora i limiti degli attuali test di rilevazione del THC, mettendo in luce la loro inaffidabilità e il rischio di falsi positivi. Inoltre, il libro non si limita alla denuncia delle problematiche esistenti, ma propone soluzioni concrete per una riforma della normativa, includendo proposte legislative già depositate in Parlamento, con l’obiettivo di ripristinare un equilibrio tra sicurezza stradale e diritti individuali.
Con le prefazioni di Michele Sodano, Matteo Mantero, Marco Maffione, Valentina Varisco, Mattia Cusani, Andrea Marangi e Lisa Gandini.
