L’Emilia-Romagna, una regione che si distingue nel panorama nazionale per la sua alta qualità della vita e per l’eccellenza del servizio sanitario, si sta progressivamente affermando anche come punto di riferimento per la sostenibilità ambientale.
La regione non solo si impegna in una serie di iniziative volte a migliorare l’ecosostenibilità e la responsabilità sociale delle imprese, ma fa anche da pioniere in progetti rivolti all’energia rinnovabile e alla mobilità sostenibile.
Nel settore della moda, noto per il suo impatto ambientale significativo, il distretto tessile di Carpi in Emilia-Romagna sta facendo passi da gigante verso una maggiore sostenibilità. Un esempio lampante di questo impegno è l’istituzione di un laboratorio di ricerca industriale focalizzato sul trattamento della canapa, finanziato dalla Regione (con un investimento di quasi 500.000 euro) e sviluppato con la collaborazione del Cluster Create e del Carpi Fashion System.
Questo laboratorio rappresenta un’innovazione significativa nel campo tessile, essendo uno dei primi a concentrarsi specificamente sull’utilizzo della canapa: una fibra naturale, rinnovabile e a basso impatto ambientale. L’obiettivo principale è esplorare nuove tecniche e processi che possano ridurre l’uso di sostanze chimiche nocive e diminuire il consumo di acqua e energia durante la produzione.