Nel biennio 2022/2023, sotto la guida della Guerra alla Droga promossa dal sottosegretario del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano, è stato rilevato un aumento generale dei consumi di droghe.

L'informazione
L'informazione
Nel biennio 2022/2023, sotto la guida della Guerra alla Droga promossa dal sottosegretario del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano, è stato rilevato un aumento generale dei consumi di droghe.
Nonostante la documentata sicurezza del CBD, c’è una questione -non secondaria- ancora dibattuta nell’ambito della comunità scientifica: la possibile conversione del CBD in THC, in particolari condizioni di utilizzo.
È la legalizzazione della cannabis, sia per uso terapeutico che ricreativo, a spingere la crescita del mercato verde della Germania.
Grazie alla legge del 2021, il Marocco ha legalizzato la coltivazione e la commercializzazione della cannabis per uso medico e industriale.
Luigi Giacomo Passeri è un uomo di 31 anni di Pescara che da circa 11 mesi si trova in carcere in Egitto, dopo essere stato arrestato per possesso (pochi grammi) di marijuana lo scorso agosto mentre era in vacanza.
Oggi propongo un quadro generale sull’attuale situazione del mercato della cannabis in Italia. Mi chiamo Roberto D’Aponte, ho studiato Cannabinologia al Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova e sono il fondatore di Salute di Canapa e il fondatore di questo blog.
Siamo ormai abituati alle notizie false, distorte o titoli clickbait da parte dei “professionisti dell’informazione”. Ma come sempre noi, nel nostro piccolo, siamo qui pronti a fare chiarezza sugli articoli di alcuni canali d’informazione italiani.
Il governo ha depositato un nuovo decreto che prevede l’inserimento del CBD ad uso orale tra i medicinali stupefacenti.
Una “guerra alla droga” che lo Stato conduce in difesa ma senza difendere nulla, anzi continuando a farsi degli “autogol” assurdi.
Ricerca, formazione e caratterizzazione dei prodotti che hanno come base la cannabis. A questi scopi sarà finalizzato il nuovo centro Core-C, nato dalla collaborazione fra tra la Farmalabor srl, azienda impegnata in Italia per l’innovazione nel settore della cannabis medicinale, autorizzata dall’Agenzia italiana del farmaco a produrre estratti dalla pianta, il dipartimento di farmacia e scienze del farmaco dell’Università degli studi di Bari.