La Slovenia ha compiuto un passo significativo verso un approccio meno restrittivo sulla cannabis, come dimostrano i risultati del referendum del 9 giugno, tenutosi in concomitanza con le elezioni del Parlamento europeo.

L'informazione
L'informazione
La Slovenia ha compiuto un passo significativo verso un approccio meno restrittivo sulla cannabis, come dimostrano i risultati del referendum del 9 giugno, tenutosi in concomitanza con le elezioni del Parlamento europeo.
Oggi abbiamo consegnato al Senato le oltre 50.000 firme di cittadine e cittadini per “ioColtivo“, la proposta di legge d’iniziativa popolare per legalizzare, come in Germania, la coltivazione domestica di cannabis.
L’ultima iniziativa del governo Meloni ha nuovamente sollevato polemiche, accompagnata da titoli giornalistici fuorvianti e discutibili. Mentre a livello internazionale si assiste a un costante progresso in diversi settori, l’attuale esecutivo sembra determinato a intraprendere una direzione opposta, limitando opportunità economiche e imprenditoriali.
Recentemente, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha annunciato provvedimenti che potrebbero portare alla chiusura di numerosi siti web di settore, in applicazione dell’articolo 102 del D.L. 14 agosto 2020, n.104, convertito con modifiche nella L. 14 ottobre 2020, n.126. Questa normativa, originariamente introdotta per garantire il monopolio dei tabaccai sulla vendita di cartine e filtri, si estende anche ai prodotti destinati all’inalazione e allo svapo.
L’Emilia-Romagna, una regione che si distingue nel panorama nazionale per la sua alta qualità della vita e per l’eccellenza del servizio sanitario, si sta progressivamente affermando anche come punto di riferimento per la sostenibilità ambientale.
Gli infermieri specializzati nell’uso terapeutico della cannabis stanno trasformando il modo di trattare i pazienti, acquisendo una vasta conoscenza sulla pianta di Cannabis sativa, il sistema endocannabinoide e la storia del suo impiego negli Stati Uniti. Questi professionisti sono addestrati a gestire diverse patologie, tra cui cancro, HIV, dolore cronico e sindrome dell’intestino irritabile, oltre a comprendere i possibili effetti collaterali della cannabis.
Cedevano cannabis, olio, e hashish con finalità terapeutiche a persone affette da Parkinson e Sclerosi multipla. Alcuni soggetti in possesso di un piano terapeutico e altri no.
Continua la finta “lotta alla droga” del governo italiano che non porta a nessun risultato concreto e incide solo in modo negativo sulla vita dei “pesci piccoli” presi con le mani nel sacco.
La nuova legge, che dovrebbe essere presentata al consiglio dei ministri il 13 febbraio, autorizzerà l’uso della cannabis solo per scopi terapeutici, ha dichiarato Chonlanan nel corso di una conferenza stampa. “L’uso ricreativo sarà illegale”, ha aggiunto.
Quando abbiamo appreso della candidatura di Antonella Soldo (presidente di Meglio Legale) alle elezioni per il Parlamento Europeo con la lista “Stai Uniti d’Europa” di +Europa, non siamo rimasti stupiti. Era nell’aria.