Abbiamo avuto il piacere di conversare con Naike Rivelli, da anni promotrice della cannabis terapeutica, la quale ha condiviso con noi la sua esperienza e il suo rapporto con la cannabis terapeutica.

L'informazione
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Abbiamo avuto il piacere di conversare con Naike Rivelli, da anni promotrice della cannabis terapeutica, la quale ha condiviso con noi la sua esperienza e il suo rapporto con la cannabis terapeutica.
Doveva essere una svolta per chi combatte contro dolore cronico e gravi patologie. E invece, la cannabis terapeutica in Piemonte si rivela un’odissea senza fine per i pazienti che, pur avendo diritto a questa cura, si trovano abbandonati tra burocrazia, normative restrittive e una gestione sanitaria che definire inefficiente sarebbe un eufemismo.
l progetto Clinn annuncia l’assistenza legale gratuita dedicata ai pazienti in cura con la cannabis terapeutica, garantendo loro supporto in caso di un controllo stradale delle forze dell’ordine.
Il servizio per ora sarà riservato SOLO AI PAZIENTI IN CURA PRESSO IL CENTRO CLINN, e coprirà le spese processuali, peritali e di difesa per tutti i pazienti fermati durante il controllo stradale e che risulteranno positivi al test salivare.
Walter De Benedetto, affetto da artrite reumatoide, una patologia complessa e debilitante che provoca dolori intensi, si affidava alla cannabis terapeutica per gestire i suoi sintomi. Nonostante una regolare prescrizione medica, Walter non riusciva a ottenere le quantità necessarie per il suo trattamento, problema comune a molti pazienti. Di fronte a questa carenza strutturale, ha deciso di coltivare cannabis nel proprio giardino per sopperire alla mancanza, scelta che lo ha portato a essere indagato per coltivazione di sostanze stupefacenti in concorso.
Nonostante la regolare prescrizione di cannabis terapeutica, che gli permetterebbe di migliorare la qualità della vita, De Benedetto è stato costretto – come spesso accade per molti pazienti – a sopperire alle lacune pubbliche con l’auto-produzione dal momento che non riusciva a ottenere la quantità di cannabis riportata dalla prescrizione.
Il Comune di Milano chiederà al ministero della Salute di produrre a livello locale il principio attivo derivante dalla cannabis a scopo terapeutico, e intanto domani alle 18 in piazza San Babila ci sarà anche l’assessore alla Partecipazione Lorenzo Lipparini per la manifestazione “Meglio Legale”, la campagna di iniziativa pubblica per la legalizzazione della cannabis e la decriminalizzazione dell’uso delle altre sostanze.