Editoriale

fakenews

Showing: 11 - 18 of 18 Articles

Il governo italiano e l’utilizzo dei VIP come propaganda

Dal nostro punto di vista, riteniamo che qualsiasi personaggio pubblico, prima di accettare un’offerta economica, dovrebbe interrogarsi sulla veridicità delle proprie affermazioni. Non dovrebbe limitarsi a recitare un copione in cambio di compensi finanziari, soprattutto quando si affrontano tematiche delicate come quella delle sostanze stupefacenti. Tuttavia, è innegabile che il potere economico e le relazioni con determinati individui possano risultare vantaggiosi.

La cannabis danneggia i polmoni? Una fake news smentita da studi scientifici

Dopo aver letto articoli preoccupanti sui danni polmonari derivanti dall’uso di cannabis, come quello pubblicato dall’Agi e da Meteo Web, abbiamo deciso di esaminare più approfonditamente il legame tra cannabis e salute polmonare. L’Agi, nel suo articolo intitolato “Cannabis e problemi respiratori: un pericolo ancora troppo sottovalutato”, fa riferimento a uno studio turco presentato al Congresso Europeo di Salute Respiratoria. Questo studio ha esaminato un gruppo di adolescenti che usavano cannabis mista a tabacco per 4 anni, confrontando i risultati con quelli di non fumatori. Naturalmente, i dati dei fumatori erano peggiori, ma il problema risiede nel fatto che la ricerca ha analizzato l’uso combinato di cannabis e tabacco, non separatamente. Quindi, i danni riscontrati non possono essere attribuiti esclusivamente alla cannabis, un po’ come se si accusasse l’acqua di essere pericolosa dopo averla mescolata con la candeggina.

Articoli e titoli distorti: continua il terrorismo mediatico sulla cannabis

Questo è il titolo di un articolo riportato oggi con il classico copia-incolla dalla maggior parte dei mass media. Un titolo che da solo fa rabbrividire. Peccato che poi all’interno dell’articolo, viene corretto il tiro dallo stesso scrittore. Infatti, come precisa di seguito: “…nelle sue urine il laboratorio dell’ospedale ha trovato tracce di cannabis. Ed è probabilmente all’ingestione, si ritiene accidentale, della sostanza che si attribuisce la causa del suo stato.”