Il suo lavoro spazia dall’etica delle donazioni anatomiche alle scelte morali della medicina durante la pandemia, fino all’analisi delle motivazioni dei no Green pass e allo studio di un mercato regolamentato per la cannabis. Spitale, che si definisce «un giramondo» dopo aver vissuto tra Italia, Germania e Svizzera, è uno dei tanti ricercatori italiani che hanno trovato opportunità all’estero.
