Un recente studio condotto nei Paesi Bassi ha rivelato che la cannabis venduta nei coffee shop del paese può contenere sostanze contaminanti, tra cui piombo, pesticidi e batteri potenzialmente nocivi. L’indagine, svolta dall’Istituto Trimbos, specializzato in salute mentale e dipendenze, ha lo scopo di definire un parametro di riferimento per la presenza di contaminanti, in vista di un progetto pilota che partirà ad aprile. Durante questa fase sperimentale, in dieci città olandesi, i coffee shop avranno accesso a cannabis coltivata legalmente da produttori autorizzati e sottoposta a rigorosi controlli di qualità.
