Doveva essere una svolta per chi combatte contro dolore cronico e gravi patologie. E invece, la cannabis terapeutica in Piemonte si rivela un’odissea senza fine per i pazienti che, pur avendo diritto a questa cura, si trovano abbandonati tra burocrazia, normative restrittive e una gestione sanitaria che definire inefficiente sarebbe un eufemismo.
