Editoriale

sentenza

Showing: 1 - 6 of 6 Articles

L’esplosione di Gubbio: chiusa l’istruttoria, si va verso la sentenza

Si è conclusa la fase istruttoria del processo relativo all’esplosione del laboratorio di cannabis light a Gubbio, un tragico evento che ha provocato la morte di un giovane di 18 anni e di una donna di 52, oltre a causare gravi ferite permanenti ad altri due ragazzi. Il procedimento proseguirà con l’udienza del 20 marzo, dedicata alla requisitoria del pubblico ministero Gemma Miliani, seguita il 27 marzo dagli interventi delle parti civili e il 10 aprile dalle arrighe della difesa. Con la chiusura dell’istruttoria, il giudice ha formalmente acquisito tutti gli elementi probatori, comprese testimonianze e documentazione.

L’Italia rovina vite: un anno e quattro mesi per otto piante di cannabis

Nel panorama giudiziario italiano del 2025, dopo anni di sentenze controverse che hanno sollevato ampi dibattiti, non dovremmo più sorprenderci di fronte all’olocausto della giustizia italiana. Imprenditori onesti, come quelli del settore canapicolo, si trovano quotidianamente a dover affrontare processi estenuanti, spesso solo per aver svolto il proprio lavoro.

Assolto Cristian: il diritto alla cura è intoccabile

Cristian Filippo, un paziente calabrese affetto da fibromialgia, era stato accusato di coltivare illegalmente due piante di cannabis, ma è stato completamente assolto con la formula “il fatto non sussiste”.

Assistito dall’avvocato Gianmichele Bosco, con il supporto di Meglio Legale, Filippo rischiava una condanna fino a sei anni di carcere. Tuttavia, il giudice ha riconosciuto che la sua coltivazione era destinata esclusivamente a scopi terapeutici, per far fronte alla difficoltà di reperire cannabis medica.

L’autoproduzione per scopo terapeutico non è reato: lo ha stabilito la Corte di Cassazione

La Corte di Cassazione, con una recente sentenza, ha stabilito che la coltivazione di due piante di cannabis per uso personale non costituisce reato. Secondo i giudici, si tratta di una mera attività domestica finalizzata ad ottenere una piccola quantità di sostanza per uso personale.
Non è reato coltivare due piantine di cannabis a scopo terapeutico in quanto trattasi di una mera attività domestica che porta ad ottenere un modesto quantitativo di sostanza.